Siamo ai primi giorni dell’anno 1988, un piccolo gruppo di persone, già operanti nel sociale si riunirono presso i locali della Parrocchia di San Martino a Brozzi, ed è stato deciso di costruire un’associazione di volontariato per meglio operare e organizzarsi, al fine di proseguire e ampliare i servizi in aiuto ai più bisognosi che già venivano assisti, ma in modo sporadico e senza alcuna regolamentazione. Lo scopo principale e basilare era l’Operare nella piena fraternità secondo i prencipi del Vangelo e della Chiesa Cattolica.

Fu deciso anche il nome dell’associazione, Fraternità di Misericordia San Martino, con sede in Firenze, Via San Martino a Brozzi 6, il nome fu definitivamente integrato su suggerimento dell’allora Presidente Naz. delle Misericordie, F. Giannelli, in Fraternità di Misericordia San Martino Firenze Ovest. Nel giro di 3 mesi furono predisposti i vari adempimenti per costruire ufficialmente la Misericordia, ciò con grande impegno dei fondatori, andando a raccogliere notizie e documentazioni presso le altre Misericordie e presso la Confederazione, nonché, ovviamente, incontri col notaro.
Così il 20 aprile 1988 con atto a rogito dott, D’Errico fu sottoscritta la costituzione con allegato lo Statuto.
Di conseguenza sono stati riorganizzati i servizi e già nel dicembre erano funzionanti i servizi di assistenza ai malati e persone sole, assistenza notturna, trasporti per visite, esami, terapie, distribuzioni di attrezzature per traumatizzati, nonché iniezioni intramuscolo anche a domicilio.
Fin dall’inizio tutti i servizi sono stati gratuiti.
Si viveva con le quote sociali, con le offerte e le donazioni di Enti e Associazioni.
A marzo del 1989 i soci della Misericordia erano otre 100.
Si è visto subito che per meglio operare era necessario avere maggiori spazi e in zona più visibile. In tal senso fu individuato un vecchio edificio, La Rucolensa, posto indi Via Pistoiese 378 angolo Via Corte Dei Manetti 2, l’edificio ex circolo-bar, chiuso e abbandonato da vari anni.

Si cercò di avvicinare le stesse persone per trovare un accordo, ma fu tutto inutile perché in quel periodo il partito era in disfacimento e nessuno aveva il potere e il coraggio di decidere.
Nell’agosto del 1990, sei-sette volontari decisero di fare un blitz: si entrò nell’edificio forzando la porta, fu messo una catena con lucchetto e si ripulì tutto il giardino infestato da erbe, spazzature, di tutto un po’. Ci fu subito la reazione: un socio che vedendo queste novità, ci minacciò, per raccomandata, di denunciarci per occupazione abusiva.
Vista la situazione si rintracciò tutti i soci fondatori della società La Rucolensa e si pose a loro il quesito circa la destinazione dell’edificio: Tutti firmarono per dare l’uso dei locali alla Misericordia per metterci la sede e i locali operativi, anziché lasciarlo abbandonato.
Dopo molte e lunghe discussioni e mediazioni e, vista la volontà espressa dai soci fondatori si arrivò alla conclusione di vendere alla Misericordia il piano terreno con un prezzo pari all’importo necessario per rimettere in regola la società e comunicare la sua cessazione.
Finalmente in data 20/05/1991 fu stipulato l’atto di vendita alla Misericordia dei locai piano terra lasciando ai vecchi soci i locali del piano primo.
Iniziammo subito i lavori per restaurare, e modificare gli spazi per il nostro uso.
Nel frattempo, il piano primo fu venduto e acquistato da persone di residenti a Pescia. Inascoltando le nostre richieste d’acquisto.
I nostri locali del piano terra furono attrezzati per studi medici che furono inaugurati nel maggio 2003, come poliambulatorio medico gestito dalla stessa Misericordia.
Mancavano sempre spazi per le nostre necessità e così si prese contatto con i proprietari del primo piano e dopo vari incontri, anche fra legali, si riuscì a trovare l’accordo.
In data 24/03/2004 fu stipulato l’atto di vendita alla Misericordia anche per i locali del piano primo.
È bene fare presente che tutte queste spese sono state possibili mediante prestiti dei soci, con emissioni di relative obbligazioni, con impegno alla restituzione, tutte andate a buon fine. Tutto fu restituito.
A questo punto l’edificio risulta tutto di proprietà della Misericordia. Mentre il piazzale antistante è di proprietà del comune di Firenze e, in uso alla Misericordia con regolare contratto d’affitto.
Dal giugno 2003 al 2016 è rimasto in funzione il Poliambulatorio con le convenzioni con medici di base e con alcuni specialisti, poi chiuso per motivi che diremo in seguito.
Nel maggio 2006 la Parrocchia San Martino a Brozzi, con comodato gratuito dette in uso alla Misericordia l’edificio di Via Pistoiese 389 allo scopo di istituire un certo accoglienza per anziani.
Si iniziò così un nuovo servizio chiamato “pomeriggio anziani” dove venivano accolte tutte le persone senza alcuna condizione, venivano prese alle loro abitazioni, sostavano negli ampi locali o nel giardino, venivano rifocillate, assistite, giocavano nei modi di loro interesse, si leggeva, si pregava, si preparavano a recitare scenette, si faceva comunque in modo che non si sentissero soli, inutili, e abbandonati. Poi alla fine del pomeriggio venivano riaccompagnate alle loro abitazioni. Il tutto gratuito.
Poi la Parrocchia non rinnovò il comodato e/o di acquisto dell’immobile non ebbero esito voluto, fra l’altro la Curia ci rispose che la nostra offerta “non era economicamente conveniente”. Un ulteriore nostro ricorso non ebbe neppure risposta.
Di conseguenza il servizio Pomeriggio Anziani si spostò nei locali di Via Pistoiese 378.
Seguì un altro passaggio increscioso:
Nell’agosto del 2014, La Misericordia di Firenze chiese alla Misericordia di San Martino Firenze Ovest di prendere in affitto i locali di Via Pistoiese 378 per farne un poliambulatorio che avrebbero gestito direttamente. La trattativa fu lunga, faticosa, incerta con ricerca di particolari, di condizioni di contratto e poi, alla fine, nel settembre del 2015 ci comunicarono che non erano più intenzionati a portare avanti la trattativa.
I nostri ordinari servizi sono proseguiti fino al settembre del 2019, quando la Confederazione Regionale delle Misericordie e il Coordinamento delle Misericordie area fiorentina, chiesero alla Misericordia di San Martino Firenze Ovest area fiorentina , chiesero alla Misericordia di San Martino Firenze Ovest di installare nella sede, Via Pistoiese 378 un nuovo punto d’emergenza, perché, secondo loro, la Regione Toscana avrebbe voluto un punto118 in quella zona, e che altrimenti l’avrebbero dato ad altre Associazioni. la Misericordia di San Martino Firenze Ovest, che passava un brutto periodo di stanchezza e isolamento, accettò la richiesta con la promessa che nell’occasione i richiedenti avrebbero sostenuto le spese per l’adeguamento dei locali e delle attrezzature e che con questo nuovo servizio la Misericordia di San Martino Firenze Ovest avrebbe avuto un nuovo sviluppo.

La convenzione fu firmata 08/10/2019.
Il nuovo servizio 118 iniziò subito a funzionare perché, per l’appunto, si manifestò subito il COVID e quindi il personale partì subito con le nuove normative, la Misericordia di San Martino Firenze Ovest comprò una nuova ambulanza per fare anche il servizio Esculapio. Nel frattempo, i servizi sociali continuavano anche se con molta difficoltà perché questi erano eseguiti da personale volontario e in quel periodo vi erano leggi che non permettevano tanto movimento.
I servizi della Misericordia di San Martino Firenze Ovest sono stati gestiti dal personale del Coordinamento fino al mese di giugno 2022 quando ha ripreso la gestione la Misericordia di San Martino Firenze Ovest.
I nostri Correttori sono stati Don Vito Galeotti, Don Luigi Bartoletti ed ora Don Jozef Budzinski.
L’ultimo statuto è stato approvato dall’Assemblea del 10/03/2021, mentre l’ultimo regolamento è stato approvato dall’Assemblea del 25/07/2022.

La Misericordia di San Martino Firenze Ovest, oggi è così.


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